Mesoterapia
Per mesoterapia s’intende l’iniezione intradermica distrettuale di farmaci.
Con aghi molto sottili si iniettano piccole quantità di farmaco nel derma al fine di intervenire nella correzione del processo patologico.
Tale metodica è utilizzata in vari campi della medicina (a scopo antalgico e in ambito estetico per la biorivitalizzazione dei tessuti o per curare la Pannicolopatia EdematoFibroSclerotica).
Con questo metodo piccole dosi di farmaco sono sufficienti per realizzare sorprendenti effetti terapeutici.
La mesoterapia è attualmente una delle terapie più conosciute e utilizzate per il trattamento della cosiddetta cellulite, termine diventato ormai di uso comune per indicare un’alterazione degenerativa del tessuto dermico e ipodermico.
Le cause principali sono dovute a stress, vita sedentaria, alimentazione scorretta, adipe in eccesso, igiene di vita, squilibri ormonali, terapie farmacologiche ecc..
A causa della multifattorialità della patologia occorre pertanto intervenire su tutti i fattori e adottare una terapia a 360°.
Le sostanze utilizzate in ambito mesoterapico, vengono iniettate in minima quantità e vengono opportunamente scelte dal medico, previa valutazione del singolo caso, al fine di ripristinare una corretta circolazione veno-capillare e linfatica e ridurre la componente adiposa.
Un ciclo medio di mesoterapia si articola in 7-10 sedute settimanali o quindicinali con eventuali richiami a distanza mensile. È possibile la formazione di piccoli ematomi, in sede di iniezione, che scompaiono spontaneamente dopo qualche giorno.
La mesoterapia determina comunque un miglioramento sin dalle prime 3-4 sedute.
Un particolare tipo di mesoterapia è quella virtuale che consiste in un trattamento medico, indolore, non invasivo (in quanto non vengono utilizzati aghi, come nella mesoterapia classica), privo di effetti collaterali ed applicabile in qualunque periodo dell’anno, mediante il quale si riesce ad ottenere la veicolazione di sostanze farmacologiche in profondità, nei tessuti da trattare e sede di lesioni.
La tecnica alla base di questa metodica consiste in una veicolazione di principi attivi attraverso il tessuto corneo e gli strati tissutali sottostanti, fino alla sede della lesione da trattare, lasciando la cute integra e non danneggiando gli organi circostanti.
Attraverso l’Hydroelettroforesi invece i principi attivi vengono veicolati direttamente alle cellule senza interferenze con il metabolismo cellulare e il circolo vasale ma in maniera atraumatica, usando correnti a bassa frequenza - deputate al trasporto molecolare - collegate ad un manipolo con annesso il dispenser ove vengono inseriti i farmaci e un gel specifico per la conduzione elettrica.
Vengono attuati programmi personalizzati, a seconda della lesione da trattare, che prevedono sedute settimanali e l’impiego di farmaci specifici, a discrezione del medico e secondo le singole necessità e i risultati che si vogliono ottenere.
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